“Spaces of Flow – spazi di flusso” è un progetto composto da video e fotografie digitali realizzate all’esterno di un supermercato, per indagare le relazioni dei protagonisti inconsapevoli dei cosiddetti “non-luoghi”.
Il materiale video e sonoro è stato raccolto in presa diretta tramite videocamera handycam; le fotografie digitali documentano gli stessi spazi, catturando presenze anonime che li abitano temporaneamente.
In entrambi i casi, i protagonisti non sono mai ripresi esplicitamente e risultano estranei tra loro, mentre i loro gesti e abitudini testimoniano il vuoto identitario e relazionale tipico dei ‘non-luoghi’ descritti da Marc Augé: luoghi di transito dove gli individui diventano ‘passeggeri senza attrito’ in una ‘moltitudine senza nome e senza volto’.
Una delle fotografie del progetto è stata presentata nella mostra Sense of Place, realizzata con il patrocinio di Matera 2019 Open Future / Matera European Capital of Culture 2019, e documentata nell’omonimo catalogo.
In quell’occasione la storica dell’arte Marilena Calcara ha scritto:
“La loro individualità e diversità sembra essere la loro condanna, all’estremo polare di un sistema che ha il suo opposto nella ripetizione e omologazione dei carrelli della spesa che sfondano l’infinito nella foto digitale di Sara Bianchi; un’omologazione che da un lato avvicina, dall’altro appiattisce l’elemento umano ed emotivo.”
Spaces of Flow ha partecipato @:







