CV/BIO



Sara Bianchi

Artista italiana (1994), vive e lavora tra Pavia e Milano, in Italia.
Usa video arte, arte digitale, pittura, fotografia e performance.

Laureata all'Accademia di Belle Arti di Brera con votazione di 110/110 con la tesi "Sconfine: dalla pelle al corpo virtuale, pratiche dell'interfaccia nell'arte contemporanea", durante i primi anni di Accademia ha sviluppato inizialmente il tema della pelle come luogo fisico e confine corporeo di espressione dell'Io e della memoria, per poi successivamente interessarsi di "essere-corpo" - ovvero di fare esperienza nel mondo tramite il corpo grazie al fatto di essere sostanzialmente soggetto e non oggetto.


Educazione

2021, Accademia di Belle Arti di Brera, Nuove Tecnologie dell'Arte - Milano
2014, Liceo Artistico, Pittura - Pavia


Workshop

2018, Video Arte con Emanuele Dainotti - AR.VI.MA. Civica Scuola d'Arte, Pavia
2018, Declinazioni, un progetto a cura di Ariella Vidach/AiEP DiD Studio e Studio Azzurro - Fabbrica Del Vapore, Milano - rinuncia
2015, Performance Interattiva con Frieder Weiss - Civica Scuola di Cinema, Milano


Mostre Personali

2022, Montagne Sacre - Osteria Letteraria Sottovento, Pavia


Mostre Collettive

2023, Unclassifiable - ArtOut, Todi*
2021, Il Corpo - Circuiti Dinamici, Milano *
2021, Very17 - Galleria L'arte17, Pavia
2019, Superfici la pelle delle opere - Circuiti Dinamici, Milano *
2019, Fat Edition - VisualContainer TV, on-line
2019, Sense of Place - Casa Cava, Matera *
2019, Accademia Aperta - Palazzo Brera, Milano
2018, Avvistamenti, Sonimage - Palazzo Tupputi, Bisceglie
2014, L'Estetica - Labora Coworking Sociale, Pavia *


Festival d'arte

2022, Sirene waVe - Auditorium Lina Bodini Mazza, Sesto San Giovanni, Milano *
2019, Sirene wAVe - Villa Visconti D'Aragona, Spazio Contemporaneo Talamucci, Sesto San Giovanni, Milano *
2019, Lanzarote Art Festival - Lanzarote, Spagna *
2019, ALC Video Art Festival - Centro Culturale Las Cigarreras, Alicante, Spagna
2019, Bad Video Art Festival - Centro D'Arte Contemporanea Zverev, Mosca, Russia
2018, I Must Confess, Bangkok Underground Film Festival - Bangkok, Thailandia
2018, Site Gallery Introducing - Sheffield, Inghilterra
2017, Independent Theatre Festival - Fabbrica Del Vapore, Milano

* con catalogo d'arte


Premi

2021, Primo Classificato premio Esordienti Angelo Cappelletti, Concorso di Pittura e Scultura Renato Valdata e Gigi Viciani X edizione - Pavia
2019, Concorso Internazionale Sirene wAVe sezione "shorts film": finalista con menzione speciale per uso creativo dell'editing - Spazio Contemporaneo Talamucci, Sesto San Giovanni, Milano
2012, Primo Premio per il concorso "Il Duomo di Pavia: riscoperta di un luogo di cultura" indetto dalla Fondazione Cariplo - Pavia


Sul suo lavoro artistico hanno scritto:

Giosuè Allegrini (curatore d'arte contemporanea), Marilena Calcara (storica dell'arte e curatrice d'arte), Ilaria Pezone (regista e docente presso Accademia di Belle Arti di Brera), Luigi Erba (fotografo, artista e storico della fotografia), Dario Agazzi (compositore, critico musicale e saggista), Lorenzo Argentino (curatore d'arte indipendente) e Sonia Patrizia Catena (curatrice d'arte indipendente).

Post popolari in questo blog

MONTAGNE SACRE (2021 - work in progress)

Immagine
 Serie a numero indefinito di fotografie analogiche medio formato 6x6, con tecnica doppia esposizione, scattate con una macchina fotografica vintage Debonair (uno dei tanti cloni del progetto Diana) caricata con pellicole Lomography e Kodak. Le mie “Montagne Sacre” vogliono accostarsi al noto film “La montagna sacra” (1973) di Alejandro Jodorowsky, nel tentativo, attraverso un medium differente, di mettere in connessione la montagna con la “psichedelia”, nel senso più ampio del termine: intesa, quindi, come “allargamento della coscienza”, senza tuttavia raggiungere lo stato di alterazione dovuto all'uso di sostanze psicoattive, come è invece descritto nel brano del 1971 “Misty Mountain Hop” dei Led Zeppelin. Possiamo capire il senso di questa connessione rifacendoci al filosofo Henry David Thoreau, che attribuisce proprio alla natura il ruolo di possibile strumento per questo “allargamento di coscienza”. La natura, nella sua ottica, non è tanto un mezzo per il raggiungimento di con
Continua a leggere

OLTRE L'AUTORAPPRESENTAZIONE (2019)

Immagine
Progetto fotografico con foto digitali e interventi digitali. Oltre l'Autorappresentazione è un progetto fotografico che presenta delle manipolazioni digitali su dei ritratti del viso dell'artista. Da sempre, il ritratto, ha funzione di rappresentare la persona, e trasmettere un messaggio. Le origini del ritratto hanno motivazioni molteplici: dallo status-symbol, al desiderio di mostrare sé stessi all'Altro come vorremmo essere, -o come ci immaginiamo di essere-, oppure, anche per ragioni di ordine psicologico, dove l'immagine corporea viene distorta (in)volontariamente per causa di un disagio di tipo psichico o emotivo. Le manipolazioni e distorsioni presenti in queste elaborazioni digitali sono invece intenzionali, in quanto Oltre l'Autorappresentazione si pone come obiettivo quello di superare la normale rappresentazione del volto, a discapito dell'immagine originale, e delle più convenzionali ragioni per cui si usa il ritratto fotografico. Alcune delle f
Continua a leggere

LOVE ARCHIVE (FOTO 2017/VIDEO 2019)

Immagine
Love Archive (2019) - VIDEO Video a colori di 2 minuti e 31 secondi, found footage, foto, stereo sound, 16:9. Love Archive – video è un video composto da found footage del 2012 che mostra una coppia che balla e chiacchiera, e da alcune foto provenienti da Love Archive – fotografie, un progetto fotografico del 2017. Le riprese video presentano delle cancellature bianche sullo sfondo ma soprattutto sul viso dei protagonisti del video, esattamente come per le foto con “tagli bianchi” (interventi digitali) provenienti da Love Archive – fotografie. Sia il progetto video, che quello fotografico, sono una riflessione sul lutto dell'immaginario amoroso: infatti sui volti cancellati dei protagonisti del video si alternano fotografie di coppie coi volti cancellati, catturati però in momenti amorevoli. Love Archive – video, tramite un editing dai colori accesi e brillanti, oltre ad essere un lavoro video sulla memoria e immaginario amoroso, è anche un lavoro video sulle potenzialità del mater
Continua a leggere